• Condello, soddisfazione dell’Ordine dei Giornalisti

     ''Esprimo, a nome di tutto il Consiglio regionale dell'Ordine, la piu' sincera e profonda soddisfazione per la notizia resa pubblica, con grande sensibilita' e grande tempestivita', dal procuratore Scuderi e dai sostituti Lombardo e Galletta della Procura distrettuale di Reggio Calabria, con la quale si chiarisce, in maniera inequivocabile ed incontestabile, che nessun giornalista della sede Rai calabrese ha mai inviato al boss Condello, arrestato lunedi' scorso, alcuna lettera di scuse per un servizio trasmesso dal Gr calabrese''. A sostenerlo, in una nota, e' stato Giuseppe Soluri, presidente dell'Ordine dei giornalisti della Calabria. ''La notizia, apparsa nei giorni scorsi su Calabria ora – ha aggiunto – era dunque una 'bufala', un falso scoop. Cosi' come avevamo giudicato gravissima l'eventualita' che un giornalista calabrese potesse avere in qualche modo, e per qualsivoglia motivo, tenuto un comportamento acquiescente nei confronti di uno dei piu' noti boss della 'ndrangheta, cosi' riteniamo di una gravita' inaudita che per giorni, sulla base di una pura menzogna, sia stata messa in discussione la onorabilita', l'autonomia, la professionalita' ed il coraggio civile di una intera redazione, quella della Rai calabrese, attraverso l'attribuzione, ad uno dei suoi esponenti, di un comportamento moralmente e deontologicamente devastante che invece non c'era stato''. (ANSA)

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