Personale della polizia di Stato e dei carabinieri di Vibo Valentia nelle prime ore di questa mattina hanno dato esecuzione a 11 provvedimenti di fermo di indiziato di delitto, emessi dalla direzione distretuale antimafia di Catanzaro, a carico di altrettanti esponenti di spicco della cosca mafiosa Soriano di Filandari, un comune nel vibonese. Gli inquirenti, in oltre 3 anni di indagine, sono riusciti a dimostrare che la consorteria mafiosa, operante in tutta la provincia di Vibo Valentia gia' fin dal 1995, fosse dedita alle estorsioni agli imprenditori della zona ed allo spaccio di sostanze stupefacenti su vasta scala sia nella provincia di Vibo che in quelle limitrofe, tanto da essere diventata la principale rifornitrice anche di alcuni pusher delle provincie di Catanzaro e Reggio Calabria. L'operazione, scattata in contemporanea alle 3 di questa mattina sia a Vibo Valentia sia a Messina, ha visto l'impiego di oltre 150 uomini tra poliziotti e carabinieri, oltre alle unita' cinofile, agli elicotteri ed allo squadrone eliportato dei cacciatori di Calabria dell'arma dei carabinieri. Le forze dell'ordine hanno cosi' circondato la frazione di Pizzinni abitata da molti degli arrestati ed hanno dato il via ad un vero e proprio rastrellamento dell'abitato che ha consentito di stanare uno per uno gli affiliati. Tra gli arrestati anche un imprenditore della zona divenuto il prestanome e l'emissario del clan. Ulteriori dettagli nella conferenza stampa che si terra' alle 12.30 presso la Dda di Catanzaro. (AGI)