Il direttore del reparto di
Pediatria dell'ospedale di Lamezia Terme (CZ), Sergio Rubino, ha
chiesto all'azienda sanitaria provinciale di Catanzaro di
effettuare l'autopsia sul corpo di Giuseppe S., il bambino
vibonese di due anni e mezzo morto stanotte in seguito a crisi
respiratoria. L'autopsia, che nelle prossime ore potrebbe essere
ordinata dalla Procura di Lamezia, che ha aperto l'inchiesta,
dovrebbe chiarire le cause, ancora incerte, del decesso.
Il primario del reparto di pediatria, in una nota, ha
ricostruito cronologicamente la vicenda: "E' stato dapprima
visitato dal pediatra di famiglia, che ha notato febbre,
convulsioni e la faringe arrossata. I medici del reparto di
pediatria dell'ospedale di Vibo Valentia hanno confermato questa
diagnosi ed hanno indicato, per il ricovero, l'ospedale di
Lamezia Terme. Qui – prosegue la nota- il pediatra di turno ha
riscontrato una faringe lievemente arrossata e condizioni
generali buone, quindi ha prescritto al piccolo un antipiretico.
Le sue condizioni non destavano alcuna preoccupazione".
A mezzanotte, però, "in seguito ad un rialzo febbrile, gli è
stato somministrato paracetamolo, con conseguente raffreddamento
e ripresa della vivacità. Dopo circa due ore il bambino ha
mostrato una grave insufficienza respiratoria". Il primario ha
riferito che sono stati allertati immediatamente il cardiologo ed
il rianimatore di turno i quali hanno tentato di rianimare
Giuseppe ma, alle 3 e 30 di stamattina, il bambino non ce l'ha
fatta. Intanto, sono già iniziati gli interrogatori dei
carabinieri nei confronti di medici e infermieri che sono stati a
contatto con il bambino deceduto.(Apcom)