''Capisco le ragioni dei
giovani del Pd in polemica con i vertici del loro partito,
anche perche' toccano questioni che riguardano il mondo
politico in se' e il rapporto tra le generazioni, ma in
verita' non capisco perche' i giovani del Pd si sorprendono
che a presentare una legge sulle giovani coppie sia stato io,
o, comunque, un esponente del centrodestra''. E' quanto
afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della
Calabria, Roberto Occhiuto (Udc).
''Credo che su argomenti che riguardano l'intera societa'
– dice Occhiuto – una buona politica, deideologizzata e
orientata a risolvere i problemi, in una Calabria cosi'
frammentata ed economicamente svantaggiata, debba convergere
sulle soluzioni offerte, ma senza pregiudizi. E' anche questo
il valore aggiunto di una politica giovane ed aperta alle
novita' e di cui i giovani possono farsi senz'altro carico.
Per quanto mi riguarda – sostiene Occhiuto – sono a
disposizione di chiunque, quindi, non solo dei giovani di una
sola parte politica, voglia seriamente discutere il progetto
di legge in questione, per emendarlo o migliorarlo.
Convinto come sono che la Regione e la politica debbano
svecchiarsi e insieme stare attenti ai processi nuovi in
corso che toccano da vicino le nuove generazioni''.
''Dobbiamo fare di tutto – conclude Occhiuto – ed e'
questa la grande sfida, per premiare i talenti, di cui la
Calabria ha assoluto bisogno, e dare occasioni di lavoro ai
giovani, anche costruendo le condizioni per evitare la fuga
dalla Calabria a chi voglia costruire, nella propria terra,
com'e' giusto che sia, il proprio futuro e la propria
vita''.(ASCA)