Domani, in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario 2008 che si terrà presso la Corte d'Appello di Messina, la Funzione pubblica della Cgil ha organizzato un sit in dei lavoratori del settore giustizia. La protesta nasce dai ripetuti tagli che nel corso degli ultimi anni si sono abbattuti sul settore giustizia e in particolare a Messina dove la Cgil denuncia la grave carenza di personale, mezzi e la inadeguatezza delle strutture. "La situazione in cui versa l'organizzazione giudiziaria del Distretto di Messina, in questi ultimi anni, è progressivamente peggiorata – si legge nel volantino che domani i lavoratori distribuiranno all'ingresso del tribunale -Sulla Giustizia si sono abbattuti nel tempo pesanti processi di ristrutturazione e tagli alle risorse operative che hanno comportato impoverimento di organici e mezzi con conseguente disagio per il servizio, per i magistrati e per i lavoratori. In questo quadro, la città di Messina risulta agli ultimi posti – secondo i dati Istat – per i tempi di definizione dei procedimenti in primo grado e in genere per la qualità del servizio reso dall'organizzazione giudiziaria". Alla lacunosa efficienza dell'apparato di giustizia a Messina contribuirebbe inoltre, secondo la Funzione pubblica della Cgil la "mancata realizzazione del nuovo Palazzo di Giustizia e gli alti costi legati all'affitto di locali e sedi cittadine. "Ciononostante – conclude il volantino – il personale amministrativo degli uffici giudiziari di Messina, con alto senso di responsabilità, si impegna per garantire il miglior servizio". (Apcom)