"Piu' che una sorpresa per me e anche
per Mastella e' stata una coltellata…". Mauro Fabris commenta
cosi' la decisione del senatore dell'Udeur, Nuccio Cusumano, di
non seguire la linea dell'Udeur e votare a favore della fiducia
al governo Prodi.
"Se mi avessero detto che Pellegrino Mastella (figlio del
leader del Campanile n.d.r.) si sarebbe iscritto a Rifondazione
Comunista sarei rimasto meno sorpreso – dice Fabris – Cusumano
e' uno della prima ora, un fedelissimo che mai nella sua vita
aveva espresso criticita' o dissenso nei confronti di Mastella.
Era uno che che se Mastella diceva di giorno che in cielo c'era
la luna lui diceva che c'era la luna. Cusumano ha pianto sulla
spalla di Sandra Mastella per un'ora il giorno delle notizie
che arrivavano dalla procura di Santa Maria Capua Vetere.
Davvero non capisco, non me lo spiego".
Fabris nega che dietro la decisione di Cusumano possa
esserci l'ipotesi circolata in queste ore secondo cui un
collaboratore del senatore 'dissidente' sarebbe stato assunto
presso un'agenzia ministeriale ("non credo davvero che sia
questo") e racconta che "ieri, quando la notizia ha cominciato
a trapelare non volevamo farlo parlare con Mastella per
telefono visto che Mastella stava poco bene. Ma appena ha preso
il telefono e Cusumano ha fatto capire la sua scelta Mastella
ha avuto una reazione che sembrava l'eruzione del Vesuvio…".
(AGI)