Riprendera' lunedi' prossimo, in Corte d'Assise, a Locri, il processo a carico dei presunti responsabili dell'omicidio del vice presidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Fortugno, ucciso il 16 ottobre del 2005. Sara' ancora il vice questore Luigi Silipo, principale protagonista delle indagini sul delitto, ad essere ascoltato durante il controesame cui da alcune udienze il funzionario e' sottoposto da parte dei legali della difesa. Ieri, ultima udienza della settimana che si conclude oggi, ha destato non pochi interrogativi l'affermazione di Silipo secondo il quale Domenico Audino, uno degli imputati su cui grava pero' un'accusa secondaria rispetto al delitto, stava per collaborare con gli inquirenti. L'imputato e' infatti intervenuto in videoconferenza smentendo Silipo ed asserendo che non aveva nulla di cui pentirsi ne' era a conoscenza di elementi da fornire. Non di poco peso, inoltre, le affermazioni di Silipo secondo cui Alessandro Marciano', il caposala dell'ospedale di Locri imputato – insieme col figlio – quale mandante dell'omicidio, sarebbe stato molto vicino alla presunta cosca dei Cordi' ed era gia' "monitorato" dagli inquirenti, prima ancora del delitto stesso. Il dibattimento riprendera' dopodomani e proseguira' col controesame del funzionario di Polizia da parte di altri legali della difesa. (AGI)