Dal Pdci Calabria riceviamo e pubblichiamo
A nome mio personale e del Partito dei Comunisti Italiani della Calabria esprimo piena solidarietà all’Associazione Piana Libera, che nei giorni scorsi è stata vittima di un attentato intimidatorio.
Evidentemente il lavoro della giovane associazione impegnata attivamente contro la criminalità mafiosa dà fastidio e le ‘ndrine locali cercano in tutti i modi di fermare la sua attività di supporto a tutte le vittime della criminalità mafiosa. A Teresa Cannata, Salvatore Olimpio e Concetta Calcopietro, a cui sono stati recapitati cinque bossoli e una lettera intimidatoria, dirigenti dell’associazione Piana Libera, va il nostro pieno sostegno per continuare ad andare avanti a testa alta nella certezza che il PdCI è solidale con Piana Libera e si batterà perchè si faccia chiarezza su quanto accaduto nella consapevolezza che e a Polistena e nella Piana di Gioia Tauro si sta verificando una recrudescenza mafiosa che deve essere fermata al più presto. Invitiamo, pertanto, le forze dell’ordine a vigilare sul territorio per garantire sicurezza e legalità ai cittadini e per garantire che associazioni come Piana Libera impegnate sulla frontiera avanzata della lotta alla ‘ndrangheta possano portare avanti questa battaglia in piena libertà e con il massimo di tutela.
Reggio Calabria, 24.1.2008
Il Segretario Regionale del PdCI Calabria
Michelangelo Tripodi