''In quest'ultimo mese in cui De Magistris potra' fare ricorso, sarebbe opportuno che si facesse una serrata e pubblica opera di sostenimento del magistrato, ancora piu' dura dell'autunno scorso, per tentare il tutto per tutto a scongiurare l'attuazione dell'esito ingiusto del Csm''. A scriverlo e' un cancelliere della Procura di Catanzaro, Ida Annamaria Rotella, in una lettera a Antonio Di Pietro che e' stata pubblicata sul sito del leader di Italia dei Valori. ''La ringrazio – scrive Ida Rotella a Di Pietro – per essere stato l'unico politico che ha sostenuto pubblicamente De Magistris, credo che in lei e' sicuramente rimasto il cuore di Magistrato. Nel mio ufficio sono una delle poche persone che e' moralmente vicina a questo magistrato, ma dopo il responso del Csm che ha disposto il prossimo trasferimento dello stesso, ho avuto la sensazione che egli sia stato abbandonato dall'opinione pubblica e lo si sostenga solo sottovoce. Dov'e' l'indignazione popolare? Dove sono i ragazzi di 'Adesso ammazzateci tutti'? Dove sono i giornalisti 'dissidenti' che hanno creato 'il caso' sui media?''. ''La Giustizia – prosegue il cancelliere – sembra essere in 'coma', il mio ufficio, ad esempio, sta 'naufragando' per mille motivi; nessuno ci ascolta e la Calabria e' sempre piu' in ginocchio. Perche' Italia dei Valori non si e' ancora mobilitata? Forse stiamo aspettando di sfilare al grido di 'giustizia per De Magistris' alla stazione ferroviaria, quando questo magistrato partira' per sempre?''. (ANSA).