Si possono riassumere in dodici
punti i contenuti della riunione che si e' svolta questa
mattina, nella prefettura di Catanzaro, per tracciare le linee
guida in vista della programmazione dei fondi Pon (programmi
operativi nazionali) e Por (programmi operativi regionali) per
la sicurezza in Calabria. L'obiettivo e' quello di arrivare,
attraverso una opportuna sinergia tra Stato e Regione, alla
predisposizione di un piano di interventi che possa evitare
duplicazioni, segnando una maggiore incisivita' sui temi della
sicurezza ed evitando gli errori commessi in passato.
All'incontro hanno partecipato i rappresentanti
dell'autorita' di gestione del Pon sicurezza e quelli del Por
calabrese, tra i quali il vicecapo della Polizia, Luigi De
Sena, i prefetti della Calabria, il presidente della Giunta
regionale, Agazio Loiero. I dodici punti che compongono le
linee guida sono: videosorveglianza delle aree industriali e
degli agglomerati urbani; libero utilizzo delle vie di
comunicazione; tutela del contesto ambientale; contrasto alle
aggressioni criminali al libero mercato e alle attivita'
produttive contro la cncorrenza illecita' della criminalita';
iniziative sull'impatto migratorio; devianza minorile; tutela
del lavoro regolare; trasparenza negli appalti pubblici;
iniziative di contrasto ai fenomeni di racket, estorsione e
usura; gestione dei beni confiscati; cultura della legalita';
comunicazione.
Su questi dodici "titoli", dunque, si svilupperanno le
iniziative collegate ai Pon e ai Por finanziati attraverso i
fondi europei 2007/2013, grazie alla bozza di accordo quadro
predisposto nella riunione di oggi.
Il presidente della Regione ha sottolineato che "l'incontro
va nel solco della sinergia attuata con il ministero
dell'Interno, in un territorio dove i cittadini chiedono piu'
sicurezza. La sinergia virtuosa tra Stato e Regione – ha
aggiunto Loiero – permettera' che il Pon e il Por si intreccino
ma non si sovrappongano, con azioni che sappiano guardare al
futuro".
Nel corso della riunione, Loiero ha affermato il fatto che
"in Calabria c'e' un disperato bisogno di sicurezza,
soprattutto in alcune aree. Per questo – ha dichiarato il
presidente – la sicurezza deve rimanere al primo punto, e la
Regione ha bisogno anche di dare un'idea di maggiore
trasparenza".Intendimenti condivisi dal
superprefetto Luigi De Sena, che ha evidenziato "la grande
sensibilita' della Regione sui temi della sicurezza". Per il
vicecapo della Polizia e responsabile dell'autorita' di
gestione del Pon, "l'incontro e' servito per concordare le
linne guida del prossimo Pon sicurezza e del Por calabrese,
anche per evitare duplicazioni, concordando concretamente le
linee di condotta da svolgere sul territorio. Riteniamo – ha
proseguito De Sena – che il programma dei fondi 2007/2013 possa
essere l'occasione per anticipare la sicurezza integrata
prevista dalla riforma dell'articolo 118 della Costituzione.
Vogliamo offrire al cittadino un prodotto piu' accettabile,
sperando di essere operativi in poco tempo". (AGI)