Da Omar Minniti, capogruppo di Rifondazione Comunista alla Provincia di Reggio Calabria, riceviamo e pubblichiamo
L’Udeur è incompatibile con l’Unione. In questi 19 mesi di vita del Governo Prodi, il partito di Mastella è stato uno dei principali elementi di destabilizzazione, una zavorra che ha impedito alle riforme progressiste contenute nel programma elettorale di spiccare il volo. E’ anche colpa dell’Udeur se non è stato possibile varare quegli impegni presi coi cittadini, che tante speranze ed entusiasmo avevano generato nel popolo del centro-sinistra. Si deve anche e soprattutto a loro l’affossamento dei Dico, la mancata cancellazione delle “leggi vergogna” varate da Berlusconi – dalla “Bossi-Fini” alla “Biagi” – e se il Governo ha perso credibilità dinnanzi alla sua base sociale, perché incapace di aggredire l’erosione di salari, stipendi e pensioni e il dramma della precarietà.
Dopo la sceneggiata andata in onda al Senato, consumatasi tra sputi, spintoni, lacrime e tradimenti, i mastelliani hanno fatto vedere ancora una volta all’intero Paese di che pasta sono fatti. Un partito che fa del trasversalismo e del trasformismo l’alfa e l’omega della sua azione politica, che cambia schieramento con la stessa naturalezza con cui ci si disfa degli indumenti sporchi. Che sin dalla sua nascita ha teorizzato ed applicato la teoria dei “due forni”, governando indifferentemente a livello nazionale e locale sia con le destre che con l’Unione, a seconda della convenienza. Non sono troppo lontani i tempi in cui i mastelliani se la intendevano con Scopelliti e con la passata maggioranza di Palazzo Foti…
L’Udeur è incompatibile con l’Unione, ad ogni livello. E questo adesso va ribadito a gran voce, in tutte le Amministrazioni in cui il Campanile è attaccato alle poltrone. Lo è – e lo diciamo senza alcun indugio – anche alla Provincia di Reggio Calabria, dove, nonostante tutto, l’Udeur continua ad occupare postazioni-chiave e a rivendicarne famelicamente delle altre. Una posizione che, alla luce della frattura consumatasi in Parlamento, risulta non più tollerabile e necessita un chiarimento all’interno della maggioranza che sostiene il Presidente Morabito. A quest’ultimo chiediamo di bloccare ogni ipotesi di allargamento della Giunta provinciale ad altri elementi dell’Udeur e di convocare, in tempi brevi, il tavolo dei partiti dell’Unione per fare il punto sullo stato dell’arte. I tre eletti a Palazzo Foti nella lista di Mastella e il vicepresidente della Giunta devono dire senza indugi da che parte stanno. Rifondazione Comunista, a Reggio come in ogni parte d’Italia, auspica che venga posta fine ad ogni ambiguità e ad ogni atteggiamento camaleontico.
Reggio Calabria, 25 gennaio 2008
Il Capogruppo del Prc
alla Provincia
Omar Minniti