E' rimasta nella chiesa di San Luca ed e' ancora incatenata in segno di protesta Elisabetta Giorgi, madre di Domenico Nirta, arrestato per la strage di Duisburg, in Germania. La donna, accanto alla quale c'e' il marito, Sebastiano Nirta, ha deciso d'incatenarsi per protestare contro l'arresto del figlio, che considera del tutto estraneo alle accuse che gli vengono contestate. Ieri sera i genitori di Nirta hanno ascoltato la messa, officiata da Don Pino Strangio, ed hanno poi deciso di restare in chiesa per proseguire la loro protesta ''che non si concludera' – hanno detto – fino a quando non arriveranno risposte precise sulla situazione di nostro figlio''. (ANSA)