In Calabria la sanita' e' allo sfascio. Lo sostiene l'esecutivo regionale de "La destra", che nel corso di una riunione si e' soffermato sulla morte di Eva Ruscio, la ragazza di 16 anni morta nell'ospedale di Vibo valentia durante un intervento per un ascesso alle tonsille. "Nell'esprimere cordoglio per la morte di Eva e vicinanza alla sua famiglia – si legge in una nota stampa – il coordinamento de La Destra ha espresso un critica severa per il degrado degli ospedali calabresi, per una politica sanitaria rovinosa che l'attuale giunta regionale del presidente Loiero ha, ove fosse possibile, ancor di piu' reso inefficace, inefficiente, priva di una visione ampia che premi il merito e non l'appartenenza a gruppi di potere, nella scelta degli incarichi sanitari e amministrativi. La situazione della sanita' e, piu' in generale, la crisi politica in cui versa la giunta regionale, ormai alla quarta versione in poco piu' di due anni, la delegittimazione dell'intero Consiglio regionale pieno di inquisiti, inoperoso, autoreferenziale e spendaccione, secondo il coordinamento regionale de La Destra, dovrebbe indurre alle immediate dimissioni della giunta e allo scioglimento del consiglio, ridando la parola al popolo calabrese e dignita' alle istituzioni e alla politica". (AGI)