Si profila un probabile rinvio della decisione della sezione disciplinare del Csm sul trasferimento cautelare d'ufficio del pm di Catanzaro Luigi De Magistris chiesto dal ministro della Giustizia Clemente Mastella. Infatti il difensore del pm calabrese, Alessandro Criscuolo, avrebbe chiesto piu' tempo al Tribunale di Palazzo dei Marescialli per esaminare le nuove carte giunte al Csm sulla posizione del suo assistito. E a quando si apprende anche l'accusa rappresentata dal procuratore Vito D'Ambrosio si sarebbe associata alla richiesta della difesa. Ora la sezione disciplinare e' gia' riunita in camera di consiglio per decidere sulla possibilita' di rinviare la decisione sul trasferimento del pm.Se oggi la sezione disciplinare decidera' di rinviare la decisione, il 'tribunale' dell'organo di autogoverno della magistratura dovra' pronunciarsi entro il prossimo 11 gennaio, data dell'udienza straordinaria fissata dal vicepresidente di Palazzo dei Marescialli Nicola Mancino dopo che il pg della Cassazione Mario Delli Priscoli ha chiesto il rinvio a giudizio del pm catanzarese. Al Csm il pg della Cassazione ha trasmesso nuove carte che vanno ad appesantire il lungo elenco di contestazioni gia' mosse a De Magistris e che riguardano irregolarita' nella conduzione delle inchieste 'Why not', 'Poseidone' e 'Toghe lucane'. Tra le incolpazioni, la violazione del segreto d'indagine e rapporti 'disinvolti' con la stampa. Davanti a Palazzo dei Marescialli, mentre la sezione disciplinare e' riunita in camera di consiglio c'e' un sit in in atto del comitato dei ragazzi di Locri 'Ammazzateci tutti', guidati dal leader Aldo Pecora. (Adnkronos)