''Avevo perplessita' sulla candidatura di Domenico Crea nelle liste della Margherita prima ancora che Fortugno me ne parlasse. Alla fine subii quella candidatura al pari dello stesso Fortugno''. A dirlo e' stato il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, rispondendo alle domande dei pm nel processo che si sta celebrando a Locri nei confronti dei presunti mandanti ed esecutori dell'omicidio di Francesco Fortugno. Loiero ha spiegato che la candidatura di Crea segui' un doppio binario, uno locale ed uno romano. ''In Calabria – ha detto Loiero – Crea era sponsorizzato da Luigi Meduri e Nicodemo Oliverio. Piu' o meno nello stesso periodo, a livello nazionale, D'Antoni, a cui faceva riferimento lo stesso Crea, passo' dal centrodestra al centrosinistra. Quindi ci fu anche un percorso romano dal quale io fui escluso''. Loiero ha poi ricordato un incontro avvenuto dopo l'ufficializzazione della candidatura di Crea alle regionali del 2005 all'aeroporto di Lamezia Terme. ''Mi chiamo' Oliverio per dirmi se volevo salutare Franco Marini e D'Antoni che erano in partenza per Roma. All'incontro poi trovai anche Crea il quale, nell'occasione, mi chiese se i primi eletti nei vari collegi sarebbero stati fatti assessori. Io gli dissi di no e dissi che contavano le competenze. Lui, rivolgendosi a Marini e D'Antoni, disse: 'avete visto che non mi fara' assessore'. Credo si aspettasse di essere il primo degli eletti ma non so chi gli avesse dato quest'idea. Forse gli era stato prospettato in Calabria per invogliarlo a passare dal centrodestra al centrosinistra''. (ANSA)