Torna il credito di imposta a favore degli imprenditori che fanno nuove assunzioni aggiuntive nelle regioni del Mezzogiorno. Lo prevede un emendamento presentato alla finanziaria dal relatore, Giovanni Legnini. I datori di lavoro che nel 2008 incrementano il numero di lavoratori con contratto a tempo indeterminato in Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Abruzzo e Molise, hanno diritto per gli anni 2008, 2009 e 2010 ad un credito di imposta di 333 euro al mese per ciascun lavoratore. Lo sconto fiscale sale a 416 euro nel caso di assunzioni di donne. Il credito di imposta, e' scritto nell'emendamento, spetta per ogni lavoratore in piu' risultante dalla differenza tra gli assunti rilevati in ciascun mese e il numero di dipendenti occupati mediamente nel periodo compreso tra il primo gennaio 2007 e il 31 dicembre 2007. Per le assunzioni con contratto di lavoro part time il credito di imposta spetta in misura proporzionale alle ore prestate rispetto al contratto nazionale. Per godere del benefico fiscale le imprese devono essere in regola con il rispetto dei contratti di lavoro e con le norme sulla sicurezza. Gli oneri complessivi sono pari a 200 milioni l'anno per il triennio considerato. Le risorse vengono attinte dal Fas, il fondo per le aree sottoutilizzate. (ASCA)