• Regione, Rifondazione chiede verifica

    Rifondazione comunista chiede l'avvio della verifica politica alla Regione Calabria. A chiedere ufficialmente l'apertura della riflessione sulla situazione amministrativa e' il segretario regionale del partito, Pino Scarpelli, che ha indirizzato una lettera al presidente della giunta Agazio Loiero, al presidente del consiglio Giuseppe Bova, ai segretari dei partiti dell'Unione. "Il comitato regionale del partito, nella sua ultima riunione tenutasi alla presenza del responsabile nazionale dell'organizzazione, Francesco Ferrara – scrive Scarpelli – ha deciso di avviare formalmente la verifica politica sull'esperienza di due anni di governo del centro sinistra in Calabria. Una verifica gia' annunciata nel settembre scorso – si legge nella nota – a conclusione della prima crisi della giunta, superata con l'approvazione del crono-programma, a suo tempo discusso ed approvato dalla cabina di regia. Da settembre ad oggi, in undici mesi, gli avvenimenti politici sono stati molteplici, cosi' rapidi e improvvisi da creare molti dubbi sull'efficacia positiva dell'azione riformatrice del governo regionale. Tra la gestione quotidiana dell'azione di governo e l'iniziativa della programmazione – scrive il segretario del Prc calabrese – registriamo separatezza e disarmonia, e, mentre si esalta la progettualita' dei fondi europei, la gestione quotidiana dell'azione di governo e' incomprensibile, rallentata, apparentemente assente. La stessa conclamata azione riformatrice, decisa soprattutto con il collegato dell'ultima finanziaria regionale, comincia a mostrare la debolezza di un'azione poco discussa e pochissimo partecipata. Per esempio – scrive ancora Scarpelli – quando si e' detto che la riforma delle aziende sanitarie abbisognava di maggiore ponderatezza, si sono lanciati anatemi e accuse di essere contrari alle riforme. Oggi si registrano ritardi e quella decisione precipitosa comincia a mostrare le sue crepe". (AGI)

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