Dal Nuovo PSI riceviamo e pubblichiamo
Si è riunita la Segreteria Provinciale del Nuovo PSI di Reggio Calabria alla presenza del Responsabile cittadino, Mimmo Tortorella, del Capogruppo al Consiglio Comunale, Giuseppe Martorano, del Segretario Provinciale dei Giovani Socialisti, Carmelo Laface, e dei compagni Mario Laface, Franco Barillà, Lillo Rabotti, e del Consigliere di Circoscrizione Nicola Paviglianiti, per il lancio del tesseramento per l’anno 2007 resosi più che necessario dopo le recenti scelte congressuali, e per discutere della situazione politica nel Comune capoluogo.
A questo proposito il Nuovo PSI evidenzia la propria insoddisfazione per le scelte che hanno portato alla formazione della nuova Giunta municipale con un vulnus nei confronti dei socialisti difficilmente riassorbibile. Sono stati dimenticati il ruolo dei socialisti nella vicenda comunale reggina, e quella del compagno Martorano senza i quali, è utile ricordarlo, la storia cittadina avrebbe certamente imboccato altre vie e seguìto altri percorsi. Viene spontaneo, quindi, domandarsi il perché, mentre è difficile capirne le ragioni, anche se sembra semplicemente aberrante ricondurre tutto ad una specie di mercatino delle pulci, e ci si rifiuta di credere che detto modo di ragionare, oltre che nelle testoline giovani di sprovveduti dirigenti, possa albergare anche nel bagaglio del Sindaco della città.
Semmai l’ampiezza della vittoria ha potuto ingenerare convincimenti di autosufficienza tali da far dimenticare quanto effimero possa rivelarsi un successo basato su irripetibili ed intrasferibili meccanismi di liste localistiche che, senza storia e senza alcuna radice, tengono la scena solo per tempi ridotti, e comunque non sono spendibili per riprodurre ad altri livelli l’esperienza reggina. E qua viene sollecitato il ruolo della coalizione che non può ridursi a livello di semplice portatrice d’acqua lasciando in altre mani la distribuzione delle carte.
C’è necessità ed urgenza di un colpo di reni dell’intera CdL se veramente si vuole invertire la tendenza a sinistra (Loiero, Morabito, Oliverio, Olivo, Perugini), che sembrava uno sbocco obbligatorio in Calabria, e avviare un processo di affermazione delle forze riformiste e moderate di cui ha bisogno urgente la nostra terra. Se è esistito un atteggiamento, comunque suicida, ad escludendum delle forze minori, lo si dica chiaramente, evitando di può presentare a controprova i rapporti diretti e personali con singoli Consiglieri ed Assessori che se pur importanti si muovono sempre all’interno di una palese penalizzazione dei Partiti.
La Segreteria chiede, infine, un incontro urgente su questi temi ai Partiti della Casa delle Libertà sicura che si saprà capire che il tempo delle vacche grasse può esaurirsi molto velocemente.