• Lentino (sicurezza stradale): “Troppi incidenti in Calabria”

    "Il numero di incidenti che si sta registrando nella regione Calabria e' allarmante. La SS 106 Jonica tristemente ribattezzata 'strada della morte' e molti tratti dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria rappresentano i punti piu' critici. Ritroviamo un rischio di incidenti superiore a 1 (1,18), ma quello che e' piu' grave e' il numero di incidenti per chilometro per anno, che, pur non essendo il piu' alto in Italia, raggiunge in ogni caso il considerevole dato di 11,26 per Km". Cosi' Carmelo Lentino, portavoce della campagna nazionale sulla sicurezza stradale e contro le stragi del sabato sera "BastaUnAttimo". "Serve – afferma Lentino – un ammodernamento, una messa in sicurezza e una costante manutenzione di tutta la rete stradale calabrese per favorire un'azione preventiva. Nel 2006 abbiamo registrato oltre 4.000 incidenti stradali in Calabria, quasi 200 morti, piu' di 6.200 i feriti, per un costo sociale di 387 mln di euro. I dati di questo primo periodo del 2007 sono in crescendo rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente". "Non possiamo inoltre scordare – afferma Lentino – che un'altra della cause principali degli incidenti stradali e' dovuta alla guida in stato di ebbrezza. Ci sono dati gravi sull'abuso di alcool in regione. Il consumo di bevande alcoliche tra i ragazzi calabresi risulta molto diffuso: 7 giovani su 10 (70,8) hanno dichiarato di bere alcolici con una prevalenza maggiore fra i ragazzi (75) rispetto alle ragazze (66,2). La 'prima volta' a 13 anni. In relazione ai soggetti che dichiarano di consumare sostanze alcoliche, si collocano nelle A.S.L. zone di Paola con l'81,6, Rossano con il 76,3 e Lamezia Terme con il 75,3. A seguire, con valori di poco inferiori, Crotone e Cosenza entrambi con un valore pari al 74,3; nei gradini piu' bassi si posizionano invece Locri (63,1), Vibo Valentia (61,5) e Palmi (59,7)". "Tuttavia la responsabilita' degli incidenti – conclude il portavoce della campagna BastaUnAttimo – va divisa a meta'. Da una parte c'e' lo stato delle strade, per cui soprattutto in Calabria sono necessari investimenti infrastrutturali maggiori. Dall'altra, pero', ci sono gli automobilisti. E' necessario diffondere nei cittadini di Reggio una cultura della sicurezza stradale; acquisire e far acquisire comportamenti competenti e responsabili, rifiutando il rischio che mette in gioco la propria vita e quella degli altri". (AGI)

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