Sono state ultimate ieri a Duisburg, in Germania, le autopsie delle sei vittime della strage di Ferragosto all'esterno del ristorante 'Da Bruno' nella citta' della Ruhr. Con le autopsie e' stata completata quindi una prima fase della inchiesta condotta dagli investigatori tedeschi, con il supporto del pool di detective italiani subito partiti da Roma e Reggio Calabria, per definire almeno la dinamica dell'agguato. Adesso l'autorita' giudiziaria locale deve autorizzare il trasferimento delle salme in Italia per i funerali nei paesi d'origine delle vittime, in particolare a San Luca, nella Locride. Su questo pero' c'e' ancora la massima incertezza, nel senso che nessuno sa quando avverra' il trasferimento, ne' tantomeno quando saranno celebrate le esequie. L'ipotesi e' che la cerimonia funebre possa svolgersi non prima di martedi', ed inoltre resta da vedere quali saranno le disposizioni del prefetto di Reggio Calabria o del questore della citta' dello Stretto. Ci sono infatti serie preoccupazioni tra gli investigatori locali che i funerali si trasformino in occasione di ancora piu' pesanti tensioni tra famiglie in lotta a San Luca e nel territorio circostante nell'ambito della faida cominciata ufficialmente nel 1991 e costata la vita' gia' ad una ventina di persone. Non si esclude che le autorita' di polizia decidano per funerali in forma strettamente privata, interdetti al pubblico, a curiosi e giornalisti, limitando la partecipazione ai soli familiari, peraltro non pochi considerando comunque l'intreccio che lega le diverse famiglie. (AGI)