• Don Nunnari: “Che rimorso perseguiti assassini di Eugenio Nigro”

    "Dove sono i volti degli efferati e vigliacchi assassini che hanno spezzato questa vita? Con quale coraggio si mostrano ai loro figli, dopo averci tolto la gioia di un figlio dal volto splendido e dal cuore nobile? Assassini, buttate la maschera e se nessuna giustizia umana mai vi raggiungera' vi perseguiti e vi condanni per sempre il ricordo del nostro amico e fratello Eugenio". Lo ha detto Monsignor Salvatore Nunnari, arcivescovo di Cosenza-Bisignano, nel corso dell'omelia pronunciata oggi in occasione dei funerali di Eugenio Nigro, il para' di 21 anni morto lunedi' a Lappano nel tentativo di domare un incendio. "Sia lui, la sua memoria, – ha detto Nunnari – a convertire i vostri cuori e farvi ritrovare la strada percorsa dagli onesti e testimoni dell'amore". Nunnari ha pronunciato parole di speranza, nel ricordo di Eugenio: "Il cammino interrotto da cosi' crudele mano assassina idealmente continuera', porterete nel cuore il sorriso splendido del giovane calabrese che ha onorato la sua terra madre accendendo il fuoco dell'amore in una passione struggente di servizio alla Patria. La sua scelta di volontario, cari amici e fratelli, ci sia di monito per un servizio agli uomini del nostro tempo. Calabresi, i valori che portiamo dentro devono essere riscattati dal sommerso. Bando all'atavico costume dell'omerta' che diventa corresponsabilita' e inquina il valore della solidarieta' che ci appartiene come ricchezza ed eredita' dei padri". Mons. Nunnari ha poi detto: "Non sia permesso piu' a nessuno di agire impunemente per distruggere la bellezza e la ricchezza che Dio ha donato alla nostra terra. A tutti resta l'impegno di collaborare per scoraggiare i criminali di quest'opera nefasta contro quello che Dio ha donato all'uomo perche' sia custode e cantore della creazione. Non sono necessarie leggi speciali, ma la certezza e la severita' della pena". (AGI)

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