• Caligiuri, riforme strutturali per contenere i costi della politica

    I politici italiani vanno in vacanza. Con quello che guadagnano non si priveranno di nulla. Tanto piu' che quest'anno, grazie ad una legge del 1965 che equipara gli stipendi a quelli dei presidenti della Corte di Cassazione, i senatori percepiranno 8.500 euro in piu' e i deputati, poverini, si accontenteranno solo di 5.000". Lo scrive Mario Caligiuri, professore dell'Universita' della Calabria e della Sapienza di Roma in un intervento su il 'Quotidiano Nazionale' sottolineando che, "come dimostrato dall'Ufficio Studi della Cgia di Mestre, l'Italia presenta contemporaneamente la pressione tributaria piu' alta e la spesa sociale piu' bassa d'Europa. La prima e' del 27,7% del Pil (a fronte della media europea del 25,4%) e la seconda e' del 9,6% del Pil (la media europea e' del 13,5%). Ma per i nostri onorevoli va bene cosi' e infatti, si aumentano lo stipendio". Caligiuri ha ricordato anche che "Prodi, in un'intervista radiofonica ha commentato il libro di Stella e Rizzo sui costi della politica, senza andare oltre la dichiarazione che il Governo si e' ridotto gli stipendi del 30%. Si e' dimenticato pero' di dire che il suo e' il Gabinetto piu' pletorico della storia repubblicana ed in piu' una parte inconsueta e' composta da non parlamentari, ovviamente, da retribuire come tali". "L'Italia – secondo il professore – ha bisogno di un profondo rinnovamento della classe politica in grado di dare il via sul serio a riforme strutturali che incidano profondamente sulla spesa pubblica e che consentano un progresso reale del Paese a fronte della fotografia impietosa che anche questa estate ci propone: il Sud e' un grande rogo criminale, ma i vigili del fuoco annaspano tra i debiti; i bagagli negli aeroporti si perdono, ma nessuno ha colpa; i lavori sulle autostrade continuano in pieno solleone, ma i pedaggi si pagano per intero; ritardi e disfunzioni avvelenano le vacanze degli italiani, cioe' di quelli che lavorano e mandano avanti la baracca. Per giunta spennati dai perenni furbetti che alzano prezzi e tariffe. I nostri onorevoli, invece, pensano solo ad aumentarsi lo stipendio". (Adnkronos)

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