• Processo omicidio Fortugno: depone il maresciallo Guarnieri

    L'udienza odierna del processo relativo all'omicidio Fortugno ha visto la testimonianza dal maresciallo Guarnieri, il primo a giungere sul luogo del delitto. Il sottufficiale, giunto a palazzo Nieddu quando ancora Fortugno giaceva per terra, prima dell'intervento dell'ambulanza, ha riferito in aula cio' che gli raccontarono due testimoni oculari, il giornalista del Quotidiano Giuseppe Lombardo e l' avv.Antonio Alvaro che erano insieme a Fortugno al momento dell'agguato. ''I due – ha detto il maresciallo dei carabinieri – mi riferirono di avere sentito gli spari e di avere visto, subito dopo, un uomo vestito di nero con il cappuccio di una felpa calato in testa a coprire il volto allontanarsi verso l'ingresso principale di palazzo Nieddu''. Il sottufficiale ha poi riferito che i due dissero anche di avere visto l'uomo salire su un'auto di colore scuro, precisando poi, dopo l'intervento dell'avvocato di parte civile, Sergio Lagana', e dopo avere riletto gli atti, che solo l'avv.Alvaro aveva riferito il particolare dell'auto, visto che Lombardo in quei frangenti era impegnato a praticare il massaggio cardiaco a Fortugno. Rispondendo ad una domanda dell'avv. Rosario Scarfo', difensore di Ritorto, il sottufficiale ha detto di non avere visto, al suo arrivo a Palazzo Nieddu, Domenico Novella, uno dei due collaboratori che con le proprie dichiarazioni ha contribuito alle indagini. (ANSA).

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