Anche la nostra Regione contribuisce alla ricostruzione della Biblioteca di Baghdad. La preziosa e importante istituzione irachena, infatti, potrà contare anche su un contributo offerto dalla Presidenza del Consiglio Regionale che riguarderà la microfilmatura di alcuni dei testi più deteriorati. Su uno dei lati del fotogramma finale, sarà possibile per chiunque, appassionato o studioso, riconoscere il logo della nostra regione in qualità di ‘benefattrice’ dell’iniziativa.
“Si tratta del compimento di una promessa fatta qualche tempo fa – afferma la Presidenza del Consiglio Regionale – quando ospitammo a Reggio il responsabile culturale della Biblioteca di Baghdad e alcuni suoi collaboratori. La Biblioteca di Baghdad non è una biblioteca qualsiasi: la nostra è una straordinaria iniziativa di salvaguardia del patrimonio librario e archivistico della Biblioteca nazionale irachena, distrutta dagli incendi conseguenti ai saccheggi di marzo 2003. La Biblioteca di Baghdad, da tutti gli studiosi conosciuta come Casa del Libro di Baghdad, è uno scrigno di importanti documenti e testimonianze culturali in parte purtroppo persi, come alcune edizioni antiche delle Mille e una notte, i trattati matematici di Khayyam, i trattati filosofici di Avicenna e di Averroé, i manuali di storia sulla civilizzazione sumera”.
Dal canto suo, Giovanni Crotti, referente del gruppo locale dell’Associazione Un Ponte per…, beneficiaria del contributo stanziato dalla Regione e, soprattutto, tra le principali organizzazioni italiane presenti in Iraq, ha affermato evidenziando come il sostegno calabrese si aggiunge ad altre realtà regionali italiane ma assume un significato peculiare in quanto diretta testimonianza di fare cooperazione dal sud dell’Italia al sud del mondo.