• 2,5 mln di euro sequestrati a cosca

    Due aziende, e numerosi immobili a Rizziconi e Roma, per un valore di due milioni e mezzo di euro, sono stati sequestrati dal personale della Dia di Reggio Calabria ad Antonio Crea, 47 anni, ritenuto il capo dell'omonima cosca della 'ndrangheta. Il provvedimento di sequestro e' stato emesso dai giudici della sezione misure di prevenzione del tribunale di Reggio Calabria. In particolare il sequestro riguarda il 50 per cento del patrimonio aziendale della societa' Ediltra srl di Rizziconi e l'intero patrimonio aziendale della ditta individuale di Antonio Crea di Rizziconi, che svolge l'attivita' di trasporto merci. Il provvedimento ha riguarda anche 11 lotti di terreno a Rizziconi, due fabbricati nel centro di Roma, un fuoristrada, una Mercedes, una Volkswagen Golf, 6 veicoli adibiti al trasporto merci, nonche' disponibilita' finanziarie depositate in istituti di credito, il cui importo e' in corso di quantificazione. Antonio Crea e' stato arrestato il 18 luglio scorso nell'ambito di una inchiesta che ha portato all'arresto di numerosi esponenti della cosca. Il 16 ottobre dell'anno scorso, inoltre, Antonio Crea ed il cugino Teodoro, furono destinatari di un provvedimento restrittivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Reggio Calabria, nell'ambito di una inchiesta su una presunta truffa ai danni dello Stato. (ANSA)

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