Sono circa 200 i precari che -con l'uso della forza- stanno occupando il Consiglio regionale della Calabria, a Reggio.
La loro protesta, che si è unita a quella dei rappresentanti del laboratori di analisi, era attesa per oggi, in occasione dell'assemblea dedicata alla – tardiva- approvazione del bilancio (di per sè delicatissima).
La tensione all'interno di palazzo Campanella è altissima ed i lavori del Consiglio, fissati per le ore 11 di stamane, non sono ancora cominciati