• Porto Gioia Tauro, maxi sequestro di auto

    Invece di merce artigianale, nei container di una nave approdata nel porto di Gioia Tauro c'erano automobili. Trentasette per l'esattezza e tutte di lusso. Lo hanno scoperto gli uomini della Guardia di Finanza dell'ufficio dogane che hanno portato a termine, nell'area portuale dello scalo calabrese, un'imponente operazione antifrode, grazie anche ai controlli tecnologici. Le auto sono giunte all'interno di 14 container, in transito nello scalo gioiese, provenienti da Jebel Ali (Emirati Arabi) con la motonave "Msk Norwich". I contenitori, che in base ai documenti di carico avrebbero dovuto trasportare materiale di "artigianato", erano destinati in Libia, ma si sospetta che l'obiettivo reale fosse una successiva introduzione fraudolenta, nel circuito commerciale comunitario, attraverso l'utilizzazione di altre frontiere. Il preventivo controllo, effettuato con il sistema a raggi-x, e la successiva ispezione hanno consentito di accertare che, all'interno dei contenitori erano stivate in realta' lussuose autovetture. L'esito positivo dell'operazione,secondo quanto riferito dagli inquirenti, e' stato possibile dopo una minuziosa attivita' d'intelligence mediante la quale i finanzieri e i funzionari doganali sono riusciti ad individuare il transito dei 14 contenitori contenenti il carico illecito, fra le migliaia di container che, quotidianamente, sbarcano nel porto calabrese. Il sequestro, secondo gli inquirenti, e' una conferma dell'efficienza del sistema di controllo adottato in sinergia dai militari della Guardia di Finanza e dal personale Svad della dogana di Gioia Tauro. (AGI)

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.