• Giornata della Memoria, in piazza uno dei bambini più piccoli

    Ha 5 anni uno dei bambini piu' piccoli che stanno partecipando alla Giornata della memoria in corso a Polistena. Si chiama Vincenzo e, con i genitori e la sorellina di 16 mesi, ha raggiunto stamani la cittadina reggina per manifestare contro le mafie e per chiedere che ''il mondo sia piu' buono''. Vincenzo e' descritto dai suoi amichetti come un bambino vivace e non esita a fare la linguaccia a quegli adulti che durante il corteo gli ostruiscono la strada. E' fiero di manifestare contro la mafia e tra le mani stringe una bandiera di Libera. ''Sono un monello – dice – e non ho paura dei grandi. A scuola ci hanno parlato di questa manifestazione ed io ho chiesto ai miei genitori di poter venire. Sono con la mia sorellina ed altri amichetti perche' le maestre, mamma e papa', ci stanno dicendo che la mafia e' una cosa brutta''. Vincenzo vive in un paesino della provincia di Reggio Calabria e frequenta la scuola materna. I genitori sono operai ed oggi, per accompagnare Vincenzo a Polistena, hanno dovuto assentarsi dal lavoro. ''E' un momento storico – dice la madre del bambino, Maria Rosaria – perche' in un paesino del sud si e' radunata una folla di gente per dire no alla mafia. Per noi una vittoria''. (ANSA).

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