• Don Ciotti: “Verità per vittime mafia”

    Il settanta per cento dei familiari delle vittime della criminalita' organizzata attende ''di sapere la verita' – sostiene il presidente di Libera, don Luigi Ciotti – su come sono stati ammazzati i propri cari''. Negli ultimi dieci anni, secondo i dati forniti da Libera, 2500 persone sono rimaste vittima del crimine organizzato e di queste 155 sono vittime innocenti. E per due giorni Polistena, cittadina calabrese situata nella Piana di Gioia Tauro, sara' la capitale dell'antimafia civile e sociale. Domani e mercoledi', infatti, la cittadina calabrese ospitera' la dodicesima giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie, organizzata da Libera, associazioni, nomi e numeri contro la mafia. Domani si svolgera', per la seconda volta dalla nascita di Libera, un incontro tra i familiari delle vittime delle mafie. Circa 700 persone volti spesso dimenticati, vittime della criminalita' organizzata. Si svolgera' poi una veglia ecumenica di preghiera che sara' presieduta dal vescovo, monsignor Luciano Bux, per le vittime delle mafie. ''La comunita' di Polistena – ha detto don Luigi Ciotti, presidente di Libera – e' pronta ad accogliere queste famiglie. Arrivano carichi di ferite che non sono risanabili. E insieme ricorderemo tutte le vittime innocenti della criminalita' organizzata. Non basta la solidarieta', ci vuole la corresponsabilita'''. Alla manifestazione di mercoledi', secondo gli organizzatori, sono previste oltre 30 mila persone provenienti da tutt'Italia. (ANSA).

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