euro per esprimere un parere ''pro-veritate''. E' quanto ha
chiesto – dinnanzi all' impossibilita' di poterlo fornire
gratuitamente come avrebbe desiderato – il prof. Silvio Gambino,
preside della facolta' di Scienze politiche dell' Universita'
della Calabria, richiesto di una consulenza sull'
interpretazione di una norma statutaria, da parte del Comune di
Lamezia Terme.
La questione per la quale la segreteria e l' avvocatura del
Comune calabrese avevano investito il prof. Gambino riguardava,
infatti, le dimissioni dalla carica, presentate tramite una
lettera, dal presidente del Consiglio comunale della citta'. Il
docente dell' ateneo cosentino, gia' componente dell' equipe di
esperti incaricati di elaborare lo statuto comunale e redattore
dell' articolo con il quale era stata introdotta la figura del
presidente del Consiglio comunale, si e' espresso a distanza di
qualche tempo.
Al di la' del contenuto del suo parere (e cioe'
che le dimissioni non erano valide perche' dovevano essere
presentate in Consiglio comunale), il problema e' sorto dopo che
il prof. Gambino ha manifestato l' intenzione di fornire
gratuitamente la propria consulenza. Per le pubbliche
amministrazioni, infatti, vige l' obbligo di fissare un
compenso. E' stato cosi' che il docente ha chiesto come compenso
un centesimo di euro. Regolarmente erogato. (ANSA).