• Condannati per mafia, dovranno risarcire la Regione

    Gli imputati nel processo "Dinasty", riconosciuti colpevoli del reato di associazione mafiosa, art. 416 bis, dopo la sentenza emessa ieri a Vibo Valentia dal collegio presieduto dal presidente Giancarlo Bianchi, dovranno risarcire la Regione Calabria che si era costituita parte civile nel processo. Il collegio giudicante – e' scritto in una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale – ha riconosciuto il diritto della Regione Calabria e degli altri enti territoriali al risarcimento del danno, rinviando al giudice civile per la quantificazione del danno stesso. La condanna e' in solido, vale a dire, che tale diritto potra' essere fatto valere verso ciascuno dei condannati. Il tribunale ha inoltre condannato gli stessi imputati al pagamento delle spese legali, liquidate in euro 10 mila per ciascuna delle parti civili. La Regione era difesa dall'avvocato Enrico Ventrice dell'avvocatura regionale. (AGI)

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