Berlusconi da Reggio attacca l’Udc

"Non siamo noi ad aver messo l'Udc fuori dalla porta, sono molto in contestazione con i giornali, c'e' una estesa disinformazione". Silvio Berlusconi arriva a Reggio Calabria per la campagna per le amministrative (nel pomeriggio poi ricevera' anche un premio dal movimento del senatore Sergio De Gregorio) e torna di nuovo sul 'duello' con Casini. La Lega vuole discutere delle intese prima delle amministrative? "Non ci sono tempi

prefissati, non e' logico, il 99% degli accordi gia' sono stati fatti", manda a dire Berlusconi a Maroni che ha chiesto "chiarezza" con i centristi prima delle prossime elezioni. L'ex presidente del Consiglio, pero', spiega di capire i 'mugugni' dei leghisti: "Sono rammaricati perche' l'Udc sta perseguendo il disegno politico di un grande centro e di far saltare il bipolarismo, eliminando le ali estreme, da una parte Prc e Pdci e dall'altra la Lega". Berlusconi si sofferma proprio sul piano centrista di tagliar fuori il Carroccio: "Se c'e' stato qualcuno – osserva Berlusconi – che ha fatto polemiche nei confronti del nostro governo, che ha contestato la leadership, che ha chiesto discontinuita' e che si e' posto agli estremi della coalizione e' stata l'Udc e non certo la Lega". (AGI)