Sono forti le dichiarazioni di Gianni Nucera, capogruppo dell'Udc alla Regione Calabria, in merito all'atto vandalico che ha portato alla decapitazione della statua della Fata Morgana a Reggio Calabria: "I responsabili sono ignoti nelle generalità, ma notissimi sul piano della pochezza culturale. E' un pessimo modo di accogliere un nuovo anno da cui ci aspettiamo quelle speranze che spesso sono state negate". Nucera rincara la dose: "La statua era posta sul lungomare, esattamente sulla battigia, a simboleggiare l'abbraccio tra Reggio e il suo mare, tra la città dello Stretto e la sua storia, le sue leggende. Non ci sono spiegazioni per un comportamento del genere. L'atto vandalico deve far riflettere sulla debolezza diffusa del concetto di cosa pubblica, sulla fragilità dei valori di appartenenza alla nostra terra". Laconico ma incisivo l'ultimo commento di Nucera: "Nessuna terra può avere un futuro se non si appropria compiutamente della sua storia".