"Siamo rimasti agghiacciati, indignati, offesi ed umiliati dalle esternazioni fatte da Giuseppe Pisanu nel corso dell'ultima puntata di Porta a Porta, nella quale l'ex Ministro dell'Interno afferma che a differenza della Sicilia dopo gli omicidi di Dalla Chiesa, Falcone e Borsellino, in Calabria non ci sarebbe stata indignazione e ribellione
della società civile contro la 'ndrangheta".
E' quanto scritto in una nota del Movimento ragazzi di Locri e della Calabria "E adesso ammazzateci tutti". Ci stupisce – prosegue la nota – che ad asserire ciò sia stato proprio Pisanu, il quale il giorno seguente l'omicidio Fortugno venne in Calabria mentre i telegiornali di tutta Italia facevano vedere le ragazze e i ragazzi con lo striscione bianco davanti al tribunale di Locri.
Senza contare le manifestazioni del 18 ottobre, le migliaia e migliaia di persone il 19 ai funerali di Fortugno dietro lo striscione "E adesso ammazzateci tutti" e la grande manifestazione del 4 novembre 2005".
"Respingiamo perciò al mittente – conclude la nota – la "gaffe" di Pisanu, che fa ancora più male e diventa grave ed imperdonabile dimenticanza proprio perchè arrivata a meno di due settimane dall'anniversario dell'omicidio Fortugno". (ANSA)