L'attivazione del volo Reggio-Zurigo sollecita ventate di ottimismo per il futuro dell'aeroporto dello Stretto; la Sogas, in merito, ha diramato la seguente nota:
Helvetic Airways ha puntato sul nostro scalo e sul nostro territorio. Tocca adesso a tutti noi, dalla società di gestione dell’Aeroporto dello Stretto e dagli altri enti che operano nello scalo alle istituzioni, dalle forze politiche
culturali, sociali e sindacali agli operatori turistici del territorio, saper cogliere un’occasione così importante e creare nuovi presupposti di sviluppo.
Ci presentiamo all’appuntamento con il nuovo volo di linea che ci collega direttamente a Zurigo forti non solo delle nostre enormi potenzialità turistiche, ma anche di dati traffico passeggeri di tutto rispetto. Abbiamo chiuso il mese di agosto, infatti, con 64.844 passeggeri, contro i 39.215 di ago-sto 2005, con un incremento del +60.47%. Incrementi superiori a quelli di tutti gli altri aeroporti italiani: da gennaio a fine agosto hanno utilizzato il nostro scalo 410.095 passeggeri, con una percen-tuale di crescita del 2006 di +68,34%, che ha toccato le punte massime (+90,8%) in aprile, e che ci fa sperare in ulteriori incrementi.
Stiamo investendo moltissimo per adeguare l’aeroporto alle nuove esigenze, e per potenziarlo il più possibile: dall’ampliamento dell’aerostazione, che prevede la creazione di un nuovo corpo uf-fici ed una parziale sopraelevazione, per rendere più fruibile e gradevole l’attesa, al prolungamento, riqualifica e potenziamento della pista di volo 15/33; dall’adeguamento e potenziamento delle infrastrutture air-side (piazzale aviazione generale, completamento strada perimetrale, ac-cesso rapido dalla caserma dei Vigili del Fuoco ai piazzali ed alle piste di volo, completamento sistema antintrusione e video sorveglianza, etc.) alla ristrutturazione del capannone esistente, che sarà adi-bito ad edificio polifunzionale ed all’ampliamento e riassetto della zona destinata al parcheggio dei mezzi di rampa, sul lato del piazzale principale; dall’impianto di smistamento e controllo 100% del bagaglio da stiva al rifacimento e prolungamento del pontile; dalla realizzazione di un hangar per la manutenzione ad altri interventi minori, per un impegno di spesa complessivo di circa 30 milioni di euro.
A latere di questi lavori, realizzati o in via di realizzazione, abbiamo in progetto una serie di inter-venti aggiuntivi, come la realizzazione di un nuovo piazzale di sosta aeromobili con sviluppo parallello alla pista 11-29, l’allungamento della pista 15-33 di circa 400m e la realizzazione di piazzole di back track, la realizzazione di due corpi in continuità con il terminal, la localizzazione di aree da destinare a parcheggio multipiano, l’estensione del terminal verso il lato est, la realizzazione di un nuovo asse stradale, la realizzazione di un terminal bus.
Il nostro scalo, vero fulcro dello sviluppo turistico, e dunque economico e sociale, dell’intera area dello Stretto, si sta adeguando ai nuovi scenari non solo da un punto di vista infrastrutturale: ci stia-mo ponendo, infatti, come uno degli anelli della catena di sviluppo che possiamo costruire, tutti in-sieme, solo se riusciremo davvero a lavorare in completa e piena sinergia. Ciascuno di noi ha un ruolo fondamentale in questo processo ormai avviato. Ciascuno di noi, avendo a cuore il futuro del nostro territorio, potrà e dovrà contribuire in modo sostanziale nella costruzione di un nuovo, importante ca-pitolo in cui siamo finalmente attori del nostro sviluppo.