Il barometro dice che è tornata l'estate, Reggio sta assorbendo il carico turistico maggiore di sempre, tra notte bianca e celebrazioni per la Madonna della Consolazione, centinaia di migliaia di persone sono riversate per le strade, ma in tanti fanno i conti con un'improvvisa recrudescenza della crisi idrica.
Riunioni improvvise, soprattutto, nella zona di "Tremulini", tra il Sindaco, i delegati della Sorical ed i tecnici hanno cercato nelle ore scorse di fare fronte ad una situazione assai strana: l'erogazione dell'acqua è la medesima di sempre, solo che, improvvisamente, ai rubinetti ne arriva di meno.
Capire dove vada a finire è ancora un rebus, anche se l'ombra dei sabotaggi si agita sempre meno in modo latente.
Nelle ultime ore alla crisi del rione "Tremulini", comunque fronteggiata, si è aggiunta un'altra, ancora più grave, del centro storico che, proprio il giorno della processione, si è svegliato senz'acqua. Qui, però, i sospetti hanno ben presto lasciato il posto alle prime certezze, visto che è stato riscontrato un grave danneggiamento, operato nella notte, a carico della strumentazione che sovrintende alla distribuzione dell'acqua in centro.
Fin da subito dopo la processione i tecnici del Comune sono al lavoro con il Sindaco allo scopo di cercare di arginare la situazione che, pur leggermente migliorata, permane, comunque, critica.
Giuseppe Scopelliti, sentito telefonicamente da "strill" mentre era in riunione operativa sul tema, ha preannunciato che si recherà "in Procura della Repubblica per denunciare i danneggiamenti subiti dalla rete, proprio nel momento di massima necessità di acqua in città"