Al via il piano di riqualificazione della fascia costiera da Reggio a Pellaro che impegna una cifra considerevole: trenta milioni di euro. Il progetto esecutivo dell’opera, che rientra in un intervento organico di protezione e ripascimento delle spiagge, è stato approvato dalla “Conferenza dei Servizi” L’incontro, presieduto dall’ing. Pasquale Crucittti, responsabile del procedimento, si è svolto presso l’Assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Reggio alla presenza degli assessori Franco Sarica e Giuseppe Raffa. Il Sindaco Giuseppe Scopelliti, per la redazione di questo progetto esecutivo di riqualificazione organica del fronte a mare, ha incaricato il Genio Civile Opere Marittime del Ministero delle Infrastrutture, in considerazione della specifica competenza riconosciuta all’Ufficio nel settore della difesa costiera e delle opere portuali. Da parte sua l’assessore alle Politiche delle Coste Giuseppe Raffa, ha curato tutto l’iter procedimentale per la redazione del piano, le cui opere previste saranno realizzate con i “Fondi P.O.R. Calabria 2000/2006 – Fondo Europeo di Sviluppo Urbano (P.S.U.)” e il “Programma di Sviluppo Urbano per la Città di Reggio Calabria”. Nel progetto è prevista la realizzazione di una serie di opere di difesa costiera che interesseranno complessivamente circa 10 chilometri di costa tra il lungomare di Reggio e Punta Pellaro. La maggior parte delle opere previste sono del tipo soffolto, saranno realizzate appunto in posizione sommersa e le stesse, quindi, non avranno alcun impatto visivo con il paesaggio costiero e in più consentiranno di mantenere e proteggere le nuove spiagge retrostanti, che saranno oggetto di ripascimento con sabbia adatta alla balneazione e serviranno anche come barriera di frangimento del moto ondoso per la difesa e la salvaguardia di tutte le infrastrutture e gli abitati retrostanti.
Le opere sono state progettate con i criteri più evoluti dell’ingegneria costiera, interfacciandosi, dal punto di vista urbanistico, con gli altri progetti urbani del litorale, realizzati dalla stessa Amministrazione Comunale.
Dal punto di vista urbanistico le opere progettate consentiranno la tutela, la salvaguardia e lo sviluppo del waterfront di Reggio, fronte a mare che subirà un notevole incremento di superfici demaniali marittime disponibili sia per la balneazione che per il turismo in generale. I cittadini, in questo modo, potranno godere delle benefiche azioni climatiche marine senza doversi spostare in località esterne alla città.
Nel corso della “Conferenza di Servizi” il progetto è stato illustrato dai rappresentanti del Genio Civile Opere Marittime, cioè il coordinatore della progettazione ing. Pietro Viviano e l’arch. Riccardo Napolitano, nonché dai consulenti esterni arch. Demetrio Campolo e dal geologo Clorinda Mandaglio. Tutte le Pubbliche Amministrazioni che hanno partecipato all’incontro hanno espresso il parere favorevole alla realizzazione del Progetto Esecutivo.
L’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Sarica, presente alla “Conferenza di Servizi”, ha ringraziato i rappresentanti degli Enti presenti ed ha manifestato grande soddisfazione per l’approvazione di un progetto esecutivo che “consentirà la riqualificazione della litorale centro-sud della città, per poi proseguire verso nord con gli altri progetti della stessa Amministrazione Comunale. Il recupero e la valorizzazione delle fasce costiere semiperiferiche e periferiche – ha ricordato l’assessore Sarica – rientra nelle strategie di sviluppo urbano dell’Amministrazione-Scopelliti e favorirà l’ulteriore aumento dell’offerta turistica del waterfront di Reggio con nuove spiagge e nuove opportunità economiche per tutti gli operatori turistici a sud e a nord della città”. (ROTOSANGIORGIO)