Sulla richiesta del Presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, di abbassare i toni delle polemiche riguardanti il caso Fortugno, si esprime il senatore di Forza Italia, Giancarlo Pittelli: ''Il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, invita a sospendere le polemiche sul caso Fortugno per evitare che una valanga di parole finisca col travolgere le istituzioni democratiche proprio nel momento in cui queste hanno bisogno di attivare momenti di condivisione e di trasparenza. Ho riflettuto sulle argomentazioni di Loiero, anche se non posso non rilevare che il suo appello arriva nello stesso giorno in cui proprio Loiero rilascia all' Unita'' una nuova intervista che pare rinfocolare lo scontro con la Margherita''
''Posso concordare con il governatore – prosegue Pittelli – che invoca una sospensione dei conflitti per andare a valutare la possibilita' di scelte concrete che assicurino trasparenza alla vita politico istituzionale calabrese e diano il segno di un avvio dell' azione di bonifica delle istituzioni che, dopo quanto emerso dalle indagini sull' omicidio di Fortugno', si appalesa del tutto ineludibile ed urgente. Possiamo anche accogliere la proposta di Loiero, ma a patto che i suoi contenuti siano meglio approfonditi. La mia linea, peraltro condivisa pienamente da molti esponenti della mia parte politica, rispetto a questa vicenda e' stata chiara: non abbiamo ceduto alla tentazione del 'tanto peggio tanto meglio'. Non siamo stati tentati dall' uso strumentale di una questione politico giudiziaria che, se avesse riguardato le fila del centrodestra, non oso neanche immaginare quali strali avrebbe attirato da parte della sinistra estrema e radicale. Penso che il centrodestra, in Calabria, abbia tutte le carte in regola per
chiedere garanzie al governatore Loiero: prima di tutto quella che non si vada ad invocare una tregua solo per superare la contingenza politico-amministrativa per poi riprendere le consuetudini consolidate della politica calabrese. E le garanzie che chiedo non possono venire da riunioni piu' o meno allargate, ma rigidamente a porte chiuse. Al contrario chiedo un dibattito aperto e pubblico con proposte chiare e percorsi che, in considerazione della gravita' estrema della condizione calabrese, non possono non essere condivisi dall' intero arco
politico regionale. Se questo e' nelle intenzioni dell' attuale maggioranza, gli appelli del presidente Loiero hanno un senso; altrimenti, ognuno per la sua strada, con la responsabilita'
delle proprie scelte e con il peso, ancor piu' grave, delle proprie non scelte''