Il 4 settembre del 2003 Natale Romeo a Siderno uccise con alcuni colpi di pistola la moglie, Tiziana Marra, di 36 anni, davanti ai due figli.
Romeo, due giorni dopo l' assassinio della moglie, ottenne il beneficio degli arresti domiciliari. In primo grado il gup, Caterina Capito', condanno' Romeo, a conclusione del processo svoltosi col rito abbreviato, a 30 anni di reclusione.
Oggi, durante il processo di appello, il perito neuropsichiatra Baldassare Chimenz, nominato dalla Corte d' assise d' appello di Reggio Calabria davanti alla quale si sta celebrando il processo di secondo grado contro Romeo ha concluso la sua perizia sostenendo che il Romeo ''era ed e' in valide condizioni di intendere e di volere''