Sono ventinove le persone arrestate dalla Dia reggina in esecuzione di trentaquattro ordinanze di custodia cautelare (cinque gli irreperibili)
Si tratta di personaggi legati al mondo della criminalità organizzata, ma anche di insospettabili operatori del settore creditizio. Viene contestato il reato di associazione per delinquere finalizzata ad usura; traffico di armi; contraffazione di monete, dollari e titoli di Stato esteri; contraffazione di valori di bollo e di certificati assicurativi; ricettazione di assegni Inps rubati che sarebbero stati riciclati all' estero, in particolare in Romania ed in Francia; truffa ai danni di societa' finanziarie e commerciali con l' utilizzo di assegni rubati o facenti riferimento a conti correnti chiusi; ricettazione e falsificazione di documenti d' identita', timbri, bolli e certificazioni pubbliche; ricettazione di merce rubata e favoreggiamento