Non passano inosservate le parole di Filippo Callipo che, sul quotidiano “Repubblica”, ha denunciato ancora una volta la situazione in Calabria minacciando il suo abbandono se le Istituzioni non dovessero intervenire. Un primo commento è arrivato da Dorina Bianchi, deputata della Margherita: “la Calabria e i calabresi non possono permettersi di perdere un imprenditore coraggioso come Filippo Callipo. Le sue parole ci colpiscono al cuore. Sappiamo quanto sia profondamente radicato il fenomeno del racket nel Mezzogiorno e in Calabria”. “Non possiamo perdere una figura così importante – ha proseguito – che rappresenta una categoria di imprenditori coraggiosi. Il Presidente della Confindustria in Calabria da sempre si è impegnato a favore di questa regione tanto da denunciare a chiare lettere come questa terra sia stretta nella morsa del racket che non lascia respiro e che troppo spesso fa chiudere i battenti alle imprese o nei casi peggiori causa morte. Non lasciamo cadere a vuoto il suo appello ancora una volta ma diamo ascolto ad un grido d'allarme che purtroppo appartiene a tutto il Sud. A Callipo chiedo di ripensarci – conclude la Bianchi – e mi auguro che dia tempo a questo governo da poco insediato che saprà intervenire con i tempi e le modalità giuste dando quelle risposte che tutta la Calabria e il Mezzogiorno attendono".