Quattro decreti emanati dal presidente del consiglio dei ministri stabiliscono la proroga dello stato d'emergenza ambientale in Calabria e in altre tre regioni, riguardo la situazione di pericolo per l’ambiente e la salute causato dai rifiuti urbani, speciali e speciali pericolosi. Lo stato di emergenza prorogato ora fino al
31 gennaio 2007, interessa anche la bonifica ed il risanamento ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinati, la tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione nel territorio della regione. Per fronteggiare la situazione di rischio sono stati nominati un Commissario delegato ed un sub commissario incaricati di assicurare l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari e che avranno tempo fino al 31 gennaio del prossimo anno per il compimento di tutti gli interventi ancora in corso di ultimazione.