Un'azienda della locride aveva ottenuto un finanziamento di oltre 900.000 euro, nell'ambito del cosiddetto 'patto per la locride' al fine di realizzare un particolare e complesso sistema di smaltimento di materie plastiche.
Da un'analisi condotta dalle Fiamme Gialle è risultato che la plastica e la gomma da smaltire giacevano in un capannone e che nessuno dei macchinari indicati nel progetto erano mai stati acquistati.
Il cinquantunenne titolare dell'attività è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria che ha immediatamente disposto il blocco di tutti i suoi beni, immobili e bancari.