“AVVISO TOSSICI: Locali trattati con prodotti chimici disinfestanti. Vietato entrare. Si declina ogni responsabilità per l’inosservanza del divieto”. Il singolare cartello, con tanto di teschietto accompagnato da due ossa disegnate, è apparso da qualche giorno ormai, sulle porte delle cabine del Lido comunale. Si sa, d’inverno la zona resta in balia dell’incuria e dei vandali
che come ogni anno, a inizio stagione estiva, lasciano in ordine sparso: porte divelte, lavandini distrutti e sporcizia varia, oltre a qualche scritta sui muri come “Ti amo Maria, Love you Marco, etc.(???). Non è ancora molto chiaro quale sia lo scopo per i “tossici” di sfondare ogni sera una porta, ma la leggenda cittadina vuole che la causa principale dell’assalto invernale al Lido comunale, siano proprio loro. E con questi il buio che regna nella zona, rendendoli invisibili e al riparo da sguardi indiscreti. Altri optano per la seconda ipotesi che vorrebbe quel “tossici” riferito ai più probabili “barboni di strada”, di passaggio o stanziali in città, l’importante è che siano con cane al seguito (…le tracce sulle mattonelle parlano chiaro!). Poco importa. Adesso i bagnanti sono avvisati “ufficialmente”: lì dove loro vanno spensierati a mare d’estate, d’inverno si consuma un fenomeno sociale di distruzione. Ma stiano pure tranquilli…parte da settembre. L'estate 2006 è salva.