Giuseppe Marcianò, 27 anni, coinvolto insieme al padre Alessandro, caposala all'opedale di Locri, nell'inchiesta sull'omicidio di Francesco Fortugno era già stato arrestato lo scorso febbraio nell’ambito dell’inchiesta "Intreccio" contro un'organizzazione criminale dedita al traffico di armi e droga nonchè allo sfruttamento di cittadini extra comunitari. L'organizzazione secondo gli inquirenti faceva capo alla cosca D'Agostino. Marcianò era stato scarcerato due mesi dopo e posto ai domiciliari