Molta confusione hanno creato le voci – e qualche esternazione- relativa al possibile avvicendamento al vertice della società di gestione dell'aeroporto dello Stretto, la Sogas. In merito Pietro Fuda stoppa le polemiche: "Ho convocato" – dice Fuda- "due assemblee dei soci per fine mese. La prima, straordinaria, si terrà il prossimo 22 giugno, per definire l’aumento di capitale e per discute-re della privatizzazione, tramite l’emissione di nuove azioni. La seconda, ordinaria, fissata per il 30 giugno, ha come primo punto all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio 2005 e la relazione del consiglio sindacale.
Il secondo punto all’ordine del giorno, relativo alle dimissioni" – prosegue Fuda- "rappresenta un atto formale di cor-rettezza. Dopo aver presentato i conti ed aver proceduto alla verifica di compatibilità tra l’incarico di Amministratore Unico e quello di componente dell’8° Commissione permanente al Senato (Lavori Pubblici e Comunicazioni), è giusto che sia l’assemblea dei soci a decidere sul futuro dello scalo.
La mia posizione di merito è quella resa pubblica proprio ieri, quando ho delineato le strategie sulle quali ho lavorato ed intendo continuare a lavorare, se ci saranno le possibilità oggettive di farlo"