La Corte dei Conti ha bocciato le opere di edilizia sanitaria della Regione Calabria nel periodo 2000-2005: ''L'inizio delle opere – e' scritto nella relazione – e' avvenuto con ritardo rispetto alle assegnazioni statali, tant'e' che molti interventi sono stati iniziati o completati nella seconda fase del programma regionale. L'indagine ha posto in luce ritardi e incongruenze nei dati acquisiti dalle aziende presso le quali e' custodita la relativa documentazione nonche' assenza dell'attivita' del controllo di gestione della Regione e delle aziende''