«Serve una partecipazione consapevole e ampia al voto referendario del 25 e 26 giugno: così il “no” del Mezzogiorno alla devolution terrà unita l'Italia». Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Bova, nel corso di un incontro con i medici dell'azienda ospedaliera “Bianchi – Melacrino – Morelli” di Reggio Calabria, organizzato dal direttore generale Leo Pangallo. Secondo il massimo rappresentante dell'Assemblea regionale, per come riporta una nota del suo portavoce «bisogna andare a votare per controbilanciare la spinta verso la devolution che potrebbe arrivare da alcune aree del Nord. Nel settore della sanità, per esempio – ha spiegato Bova – in seguito all'approvazione della legge, le aziende territoriali e ospedaliere si potrebbero ritrovare di fronte a finanziamenti vitali insufficienti per l’esiguità dei fondi di perequazione nazionale. I danni saranno gravissimi e difficilmente riparabili».