Oltre ventimila rapaci, in piena attività migratoria, sono transitati dallo Stretto di Messina nel periodo tra il 20 aprile ed il 20 maggio scorso.
Lo rende noto la Lipu che ne ha protetto il passaggio attraverso una serie di appostamenti antibracconaggio che hanno portato, tra l'altro, all'individuazione di diversi bracconieri territori di Scilla, Salice, Rosali' Arghilla' ed Eremo di Reggio Calabria.
A Scilla e Salice (dove e' stato ritrovato in un aranceto un falco pecchiaiolo abbattuto) sono state inoltrate notizie di
reato all'Autorita' Giudiziaria.