I carabinieri della Compagnia di Taurianova (RC), hanno messo in stato di fermo un macellaio di 32 anni, con l’accusa di essere il responsabile dell'omicidio del commerciante Antonio Sicari, di 45 anni, ucciso con due colpi di pistola il 26 aprile scorso nelle campagne di Taurianova. A trovare il cadavere, in un terreno di sua proprietà, era stato uno dei figli della vittima. Dalle indagini è emersa una tragica pista di usura.
Francesco Gramuglia, che ha confessato, ha ucciso il Sicari al culmine di una lite nella quale la vittima aveva negato al Gramuglia una dilazione nel pagamento di alcune somme prestategli per avviare un'attività commerciale e che, gravate di tassi superiori al 10% mensile, erano arrivate alla somma di 40.000 euro circa.